Nuove norme di circolazione stradale: nessun limite di velocità, ma zone per le biciclette
Buone notizie per i possessori di auto potenti: non è stato introdotto il limite di velocità, ma rafforza i diritti dei pedoni e soprattutto dei ciclisti. Sarà più costoso parcheggiare senza tagliando.
La commissione per l'ambiente aveva proposto l’applicazione di un limite di velocità di 30 km/h nei centri abitati e di 130 km/h sulle autostrade. Ma per ora tutto rimane come prima, ovvero 50 km/h nei centri abitati e nessun limite di velocità in autostrada, a meno che la velocità non venga ridotta sul tratto stradale dalla segnaletica.
Multe più elevate - non solo per i ciclisti e gli e-scooter che viaggiano sui marciapiedi
Fino a oggi i ciclisti o gli e-scooter beccati a correre sul marciapiede pagavano una multa di “soli” 10 Euro, per cui non ci si preoccupava più di tanto di violare il codice della strada. Ora le sanzioni sono aumentate notevolmente: si pagherà tra i 55 e i 100 euro. Saliranno anche le multe per i trasgressori che parcheggiano i loro veicoli senza tagliando di parcheggio, o parcheggiano in seconda fila o in curva, su spazi di car-sharing o davanti agli accessi riservati ai vigili del fuoco oppure ostacola i veicoli di soccorso.
Mantenere una distanza sufficiente in fase di sorpasso
Durante i sorpassi, la "distanza laterale sufficiente" deve essere mantenuta dagli automobilisti ad almeno 1,5 metri in città e 2 metri se fuori dai centri abitati
Distanza di parcheggio dagli incroci
Situazione tipica: a destra della carreggiata c'è una pista ciclabile, il ciclista su di essa vuole andare dritto e attraversare l'incrocio, l'automobilista che e' in arrivo gira a destra e vede il ciclista solo all'ultimo momento - perché le auto hanno parcheggiato fino a poco prima dell'incrocio. Questo scenario porta a molti incidenti, e la modifica di legge estende la distanza da tenersi se si parcheggia davanti agli incroci e alle intersezioni, portandola - se c'è una pista ciclabile a destra della strada – ad otto metri. Questi otto metri devono essere mantenuti fino agli incroci dei bordi della strada e fino a cinque metri dall'inizio dell'arrotondamento dell'angolo.
Gli e-scooter possono anche correre uno accanto all'altro, purché non diventino un ostacolo
Attualmente, il codice della strada stabilisce che "le biciclette devono essere guidate una dietro l'altra; la guida fianco a fianco è consentita solo se non ostacola il traffico”. Se si guida in mezzo alla strada ostacolando i veicoli ci si deve aspettare una multa da 20 a 30 euro. I ciclisti non possono più pedalare uno accanto all'altro in qualsiasi area, ma solamente se formano una "associazione chiusa" (almeno 16 ciclisti) oppure se si trovano nelle piste ciclabili
La novità, tuttavia, è che anche i piccoli veicoli elettrici come le e-bike o gli scooter potranno viaggiare fianco a fianco - anche a fianco dei ciclisti.
Zone ciclabili separate, frecce verdi per i ciclisti
Un’area in cui la bicicletta è il mezzo di trasporto predominante, può essere dichiarata zona ciclistica orientata alle esigenze dei ciclisti. Si tratta di una zona speciale, a cui si applicano regole particolari, come ad esempio una velocità massima di 30 km/h o meno o anche un divieto di sosta sulle corsie di sicurezza per i ciclisti o il divieto di entrarvi con mezzi a motore.
Gli scooter elettrici possono essere parcheggiati ovunque
Gli scooter elettrici parcheggiati su tutti i marciapiedi infastidiscono molti. Possono diventare ostacoli pericolosi per i disabili. Tuttavia, si è deciso che i fornitori di e-scooter non debbano avere un’autorizzazione dei comuni per parcheggiare "veicoli elettrici in miniatura" sul marciapiede. Per il momento, continueremo a trovarli ovunque.
Corsie speciali per autobus
Neppure le auto e le moto con sidecar, che sono occupate da almeno tre persone, potranno utilizzare la corsia speciale dell'autobus. Pertanto, solo gli autobus di linea sono ancora autorizzati a utilizzare le corsie speciali, mentre altri veicoli come taxi o biciclette sono autorizzati a utilizzarle se un apposito cartello aggiuntivo che lo indica.