Quando matura il diritto all'indennità dell'agente?
In linea di principio, il diritto all'indennità dell'agente commerciale nei confronti del preponente cessa di esistere se l'agente commerciale stesso ha rescisso il contratto. Tuttavia, la legge prevede nel § 89b (3) n. 1 HGB come eccezione che la richiesta di risarcimento rimane valida se il recesso dell'agente commerciale era una reazione giustificata al comportamento del preponente. Se il mandante ha dato causa alla cessazione del contratto di agenzia, la richiesta di risarcimento post-contrattuale può rimanere valida.
In caso di rescissione straordinaria del contratto di agenzia da parte del preponente, il diritto al risarcimento non sussiste se la rescissione è avvenuta per causa dovuta al comportamento colposo dell'agente (articolo 89b (3) n. 2 HGB). La questione se c'era una buona causa per la cessazione e se la cessazione dell'imprenditore è diventata effettiva è spesso contestata nella pratica di vendita. Se non è possibile raggiungere un accordo reciprocamente soddisfacente tra le parti, l'avvocato dell'agente commerciale di solito porterà la controversia in tribunale.
Il primo prerequisito per il sorgere della richiesta di indennità da parte dell'agente commerciale è la cessazione del rapporto contrattuale, dove i motivi appena esposti giocano un ruolo decisivo.
In via generale, la rescissione da parte del preponente entro il termine prescritto dà luogo a un diritto all' indennità, mentre la rescissione da parte dell'agente entro il termine prescritto dà luogo a un diritto all'indennità solo in casi eccezionali.
In linea di principio, la richiesta di indennitá può sorgere se l'agente commerciale rescinde il contratto di agenzia a causa di una malattia grave (onere della prova a carico dell'agente commerciale!) o per motivi di età (in linea di principio fino all'età di 65 anni), se il preponente risolve il contratto di agenzia senza che l'agente gli abbia dato una buona causa per farlo con un comportamento colposo, o anche se il contratto di agenzia viene risolto di comune accordo, o anche se il contratto di agenzia era a tempo determinato e scade, oppure se l'agente commerciale decede.
Al contrario, il diritto al risarcimento è generalmente escluso se l'agente commerciale dà una disdetta ingiustificata senza preavviso, o se risolve il contratto senza giusta causa oppure anche se l'agente commerciale ha dato al preponente una giusta causa per risolvere il contratto senza preavviso, o se
un suo successore subentra nel contratto di agenzia con il consenso del mandante.
L'agente commerciale deve comunicare la richiesta di indennitá all'imprenditore entro un anno dalla fine del contratto.
Importo dell'indennitá dovuta all'agente in Germania
Di norma, la determinazione dell'importo della richiesta di indennitá causa problemi non indifferenti. Il calcolo è complesso e dipende da molti fattori. L'assunto diffuso che l'agente commerciale ha sempre diritto a una commissione media annuale calcolata sugli ultimi cinque anni della sua attività è sbagliato. Il § 89 b (2) HGB stabilisce semplicemente un limite massimo a favore dell'imprenditore.
La richiesta di indennità deve essere tempestivamente presentata e quantificata dall'agente. Non è sufficiente che dichiari solo il reddito medio delle commissioni degli ultimi 5 anni di contratto, ma deve giustificare la sua pretesa in dettaglio. Solo dopo un calcolo preciso dell'indennizzo si può valutare se l'agente commerciale ha diritto a un credito nella misura dell'importo massimo o solo a un indennizzo netto eventualmente inferiore.La rescissione unilaterale del contratto di agenzia si effettua con una notifica di rescissione. Bisogna fare una distinzione tra recesso ordinario e straordinario. Entrambe le parti contraenti possono terminare il contratto di agenzia sia con un disdetta ordinaria che straordinaria.